Il polivinilcloruro è tra i materiali oggi più utilizzati in ogni casa, ma una sua componente sarebbe dannosa per la salute. Gli ftalati contenuti nel PVC per consentirne la maggiore malleabilità in fase di produzione rientrano tra le sostanze sempre più bandite nei prodotti di uso quotidiano, con particolare attenzione agli articoli per bambini, dai giocattoli all'alimentazione.
Il Giornale di Como dedica un articolo sugli esiti dei recenti studi sull'esposizione prolungata a ftalati e simili. Riportiamo l'articolo menzionato: http://giornaledicomo.it/salute/inquinamento-domestico-con-pvc-e-ftalati/
Da metà anni '90, Spagna, Germania, Danimarca e Svezia puntano sulla dismissione del PVC nei loro Paesi. In diversi regolamenti edilizi locali si è arrivati ad eliminare questo materiale nelle componenti degli edifici pubblici o a tassarne l'utilizzo.
In questo caso infatti i problemi di salute si sommano agli ingenti costi di smaltimento, soprattutto in relazione al basso ciclo di vita dei prodotti in PVC.